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Iren, amministratori e manager si aumentano lo stipendio

La prima manovra della governance Iren appena nominata da Lo Russo? Aumentarsi gli stipendi.

Così fanno fronte al caro bollette. Loro.

Presenterò un’interpellanza per chiedere al Sindaco se ne era al corrente e, soprattutto, che cosa ne pensa.

IREN, la città perde peso

Lo Russo cala le braghe e così la Presidenza di Iren arriva dal calderone romano delle nomine del partito del sindaco, in evidente imbarazzo dopo le gaffes del notaio Ganelli.

Adesso non resta che sperare che Torino non perda peso negli investimenti che la multiutility programmerà per i prossimi anni.

IREN A SUA INSAPUTA

In data 04/03/2022 il quotidiano La Verità pubblicava un articolo a firma Francesco Bonazzi e titolato “FIGURACCIA DEL SINDACO PD DI TORINO – VUOLE FARE IL PIENO DI POLTRONE ALL’IREN”. Secondo quanto si leggeva nell’articolo, il notaio Andrea Ganelli avrebbe inviato una e-mail ad Assogestioni e alle fondazioni piemontesi, di cui sarebbe stata data lettura nel corso di una riunione di Assogestioni, con cui sarebbe stata proposta una concertazione sulle nomine Iren.

In data 18 marzo 2022 il quotidiano online Lo Spiffero in un articolo titolato “Iren, grandi manovre sui vertici. Galateri bussa alla porta di Bucci”, riferendosi alla vicenda Iren scriveva: “Nessun cenno in merito allo scivolone diplomatico del notaio Andrea Ganelli con il suo tentativo
di coinvolgere Assogestioni in un accordo fuori-pacco, anzi fuori-patto, sulla nomina dei consiglieri di amministrazione”.

Il 20 marzo 2022 il quotidiano La Stampa scriveva che “anche le tre fondazioni bancarie piemontesi speravano di poter candidare un loro nome attraverso Assogestioni e per questo hanno incaricato il notaio Andrea Ganelli di scrivere una mail in cui si chiedeva un incontro per  comprendere i criteri di scelta delle nomine. Ma Assogestioni ha risposto picche, e quindi hanno dovuto desistere”.

Abbiamo chiesto quindi al Sindaco Lo Russo:
1) se corrisponde al vero quanto riportato dal quotidiano La Verità e pertanto se al Notaio Andrea Ganelli sia stata conferita ufficialmente una procura ad operare per conto dell’Amministrazione in merito alle nomine IREN e se è davvero intenzione di questa Amministrazione “cercare di orientare” le nomine IREN;
2) se fosse stato informato dalle Fondazioni, o dal notaio Ganelli, relativamente alla loro iniziativa;
3) se sia a conoscenza dell’esito della richiesta di incontro da parte del notaio Andrea Ganelli ad Assogestioni;
4) viste le interlocuzioni poste in essere dal notaio Ganelli, documentate dalle lettere e dalle email inviate ad Assogestioni, se abbia intenzione di agire nei confronti del notaio Ganelli in Consob o in Assogestioni per tutelare l’imparzialità del Consiglio di Amministrazione di Iren e  l’indipendenza delle liste presentate da Assogestioni e dal patto di sindacato, per garantire il rispetto della normativa vigente in termini di trasparenza e correttezza dei comportamenti degli operatori del sistema finanziario e per garantire il rispetto delle procedure relative alle  nomine del Consiglio di Amministrazione.

Questa è stata la risposta ufficiale di Lo Russo: “Gentilissimo Consigliere, in merito all’interpellanza di cui in oggetto ribadisco quanto già comunicato in sede di Conferenza dei Capigruppo avvenuta in data 11 marzo 2022: la Città è estranea ai fatti”.