POTENZIARE I CPIA

I Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) sono scuole pubbliche che realizzano corsi e attività per adulti e giovani adulti che abbiano compiuto almeno 16 anni. Questo tipo di istituzione è autonoma e gestita secondo un proprio assetto amministrativo e con un proprio organico e corpo docenti.

DUE MOZIONI PER POTENZIARE I CPIA DI TORINO

Due mozioni, presentate rispettivamente dal consigliere Abdullahi Ahmed e dalla consigliera Dorotea Castiglione chiedono di potenziare i Cpia – Centri provinciali per l’istruzione degli adulti e garantire il diritto allo studio.

LA CICLABILE DI CORSO POTENZA

Il progetto relativo al Lotto 2 in CORSO POTENZA prevedeva l’esecuzione di una pista ciclabile protetta, a destra da un marciapiede e a sinistra da una corsia destinata alla sosta delle autovetture, sul controviale di Corso Potenza lato ovest nel tratto tra Strada delle Ghiacciaie e Corso Regina Margherita e una pista ciclabile a livello carreggiata, sul controviale di Corso Potenza lato est nel tratto che precede l’incrocio con Via Pianezza e Via Nole.

LE LOSE IN VIA PO

E losa sia…

Ieri è stata discussa in commissione la mia mozione sul ripristino della pavimentazione con materiale lapideo e sull’istituzione di un tavolo con la circoscrizione 1 e le associazioni di commercianti per progettare un piano di rilancio di via Po.

L’Assessora ha dichiarato che verranno richiesti fondi aggiuntivi al Ministero per cercare di ripristinare il sedimento stradale con le lose.

Un’ottima notizia!

Un grazie a tutti coloro che si sono attivati affinché le lose di via Po non si trasformassero in “insostenibile asfalto”.

Da rudere fatiscente a prato

Un rudere fatiscente cederà il posto ad un 𝗽𝗿𝗮𝘁𝗼 🌱

Dopo anni di abbandono ed occupazioni abusive, costantemente segnalate da residenti e cittadini del quartiere, qualcosa si muove.

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Auto sulle strisce blu: addetto Gtt multa un gommista e lui lo colpisce con una chiave inglese

Il personale Gtt è spesso soggetto a episodi di inciviltà e violenza verbale, sfociati ora anche nella violenza fisica.

Una brutale aggressione subita solo perché l’operatore stava svolgendo il suo dovere.

Quanto verificatosi è di una gravità inaccettabile, la violenza non è mai tollerabile e ancor meno lo è quella contro chi è impegnato nel suo lavoro.

Mi auguro che il collega, che è molto provato da quanto accaduto, possa riprendersi presto.

Un grande abbraccio e totale vicinanza.

NO ALLA GUERRA!

Sabato mattina 27 maggio saremo in piazza Madama Cristina angolo via Galliari per raccogliere firme per il referendum contro invio armi dalle 9:30 alle 11:30. Banchetto semplice senza gazebo né simboli, solo questo volantino.

 

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone, poster e il seguente testo "NO ALLA GUERRA Firma anche tu contro la GUERRA FERMA LA GUERRA CUMIATO LIBERI ੴ CITAN ONTRO CONTRO L'INVIO DI ARMI VIENI A FIRMARE PER DUE QUESITI REFERENDARI CONTRO F L'INVIO DI ARMI. DAI VOCE AI TUOI DIRITTI SPETTA A NOI CITTADINI DECIDERE (ART.75 COSTITUZIONE ITALIANA)"

TRANSIZIONE ENERGETICA: LE LOSE DI VIA PO SI TRAMUTERANNO IN SOSTENIBILE ASFALTO?

Dagli organi di stampa si apprende che l’intervento in via Po porterà l’eliminazione nella parte centrale dei masselli in pietra, l’introduzione del materassino antivibrante e una finitura superficiale simile a via Cernaia.

L’ammaloramento del manto stradale è da imputare principalmente al passaggio dei mezzi su gomma, mentre i costi di un suo ripristino vengono attinti dal capitolo delle manutenzioni tranviarie pur non essendo il tram responsabile in quanto al massimo consuma le rotaie, che sono state

sostituite l’ultima volta nella prima metà degli anni 80, quindi circa dopo quarant’anni di onorato servizio.

L’utilizzo di mezzi su gomma è da deprecare laddove esistano infrastrutture tranviarie che possano assolvere in maniera nettamente più efficiente al compito di assicurare la mobilità dei cittadini (esemplare è l’impianto di via Accademia angolo via Rossini in cui non passa nessun tram ma ben quattro linee automobilistiche).

Corrisponde al vero che saranno eliminati i masselli in pietra nella parte centrale dei binari?

È stata interpellata la Soprintendenza e quale parere è stato espresso?

Questa giunta intende avviare, nel piano di ammodernamento della rete di trasporto pubblico della città, una riflessione volta a ridurre al minimo, laddove possibile, l’uso di bus su vie lastricate, in particolar modo tentando di eliminare gli autosnodati al fine di rendere il centro città percorso principalmente da tram che non usurano il manto stradale e le rotaie su cui scorrono le vetture

sono maggiormente durevoli rispetto all’asfalto?

Interpellanza depositata, aspettiamo le risposte…