APPROVATA LA DELIBERA SUL PIANO REGOLATORE

Oggi in Consiglio Comunale è stata approvata la delibera di indirizzo riguardante le linee per la revisione del Piano Regolatore Generale.

Questo atto, in conformità con il programma elettorale, è l’inizio di un percorso atteso da troppi anni.

Il consigliere Damiano Catretto dichiara : ” Come Gruppo Consiliare ci siamo impegnati a condividere con la cittadinanza e con tutti i soggetti interessati il processo di variante generale. Si tratta di definire il futuro di Torino in una nuova visione strategica che renda la città centrale e attrattiva nel panorama nazionale ed europeo”.

DOTT. BAGNACANI LASCIA AMAT. M5S TORINO RINGRAZIA PER LA PROFESSIONALITÀ DIMOSTRATA

Il Presidente di AMIAT il Dott. Bagnacani lascerà presto la presidenza per occupare quella di AMA a Roma.

“In questi mesi abbiamo potuto apprezzare la grande competenza e la seria professionalità del dott. Bagnacani, riconoscendo una sincera passione nel lavoro svolto a Torino. In tal senso non possiamo che essere dispiaciuti di perdere una persona di così grande esperienza e valore, da un lato, dall’altro ci congratuliamo con lui e con l’amministrazione della capitale per la scelta che, ne siamo sicuri, potrà sicuramente fare bene nella partecipata capitolina ” commenta Alberto Unia capogruppo M5S Torino.

Il Gruppo Consigliare ha poi ringraziato il Dott Lorenzo Bagnacani per quanto da lui iniziato in AMIAT, sicuri del fatto che tale lavoro sarà portato avanti dal suo successore.

IL CSI NON SARÀ PRIVATIZZATO

ll secondo parere dell’Anac ha definitivamente bloccato la privatizzazione del Csi Piemonte.

L’ Assessora Pisano e il gruppo consigliare M5S Torino ritengono strumentali le continue critiche verso questa scelta.
“In questi anni si è solo perso tempo, impoverendo le competenze del CSI, creando preoccupazione tra i dipendenti e soci, ma quel che è peggio depauperando il settore dell’ICT piemontese. Si è spinto il consorzio sull’orlo di una profonda crisi, con una strategia suicida basata esclusivamente su una lenta privatizzazione camuffata da piano industriale, senza vere prospettive e idee innovative.
Chi si è reso responsabile di tutto ciò dovrebbe avere la capacità di riconoscere i propri errori e fare un passo indietro, dimettendosi senza indugio” commenta l’ Assessora Pisano.

“La nuova Amministrazione ribadisce come il Csi ha sviluppato una competenza unica nella digitalizzazione delle P.A. che non deve essere svenduta, ma deve essere valorizzata attraverso una riorganizzazione, secondo un piano industriale che punti all’efficentamento e al rilancio della struttura, ma sopratutto ad un’attenta e continua valorizzazione dei dipendenti del consorzio anche attraverso la formazione” commenta il Capogruppo M5S Alberto Unia
“La nostra idea in merito alla funzione del consorzio prevede un’attenta analisi dei punti di forza dell’ente e delle opportunità del mercato ad oggi definite dai servizi in cloud, dalla piattaforme dati e dalla creazione di infrastrutture tecnologiche sostenibili.
Il CSI, per noi, deve avere una visione strategica ambiziosa ma di ampio respiro, diventando il motore dell’innovazione digitale, non solo per Torino e il Piemonte, sopratutto nell’ambito dell’agenda digitale, con un occhio di riguardo ai sistemi aperti” aggiunge il consigliere M5S Federico Mensio.