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Non tagliate la Metro2

Il sindaco Lo Russo ogni tanto dà un guizzo della sua esistenza, ovviamente sempre nel modo peggiore. Qualche giorno fa ha annunciato che, per l’aumento dei prezzi delle materie prime, 3 fermate della futura linea di Metro2 sono a rischio. Mancano 300 milioni e occorre tagliare.

Tradotto: ancora una volta a rischiare di essere penalizzati sono i cittadini della periferia nord di Torino, che più di tutti stanno già patendo il costo della crisi che stiamo vivendo.

Eppure, secondo noi, le risorse ci sono.

Un esempio?

Tutte quelle destinate ad infrastrutture inutili e antistoriche come il Tav Torino-Lione che, se dirottate, coprirebbero ampiamente il rincaro dei costi e finanche il completamento della tratta.

Lo sperpero di risorse pubbliche, come vorrebbe la maggioranza di centro-sinistra, contro investimenti volti a rivitalizzare davvero la mobilità, l’economia e l’occupazione cittadina, per cui il MoVimento 5 Stelle Torino si è sempre battuto.

Lo Russo: “La Metro2 avrà tre fermate in meno”

Abbiamo letto sulla Stampa di oggi che il Sindaco (?) Lo Russo, durante un incontro con i cittadini di Barca e Bertolla, ha dichiarato di voler affrontare l’aumento dei costi di realizzazione della metro 2 riducendone il tracciato e tagliando il numero delle stazioni previste, penalizzando così nuovamente i cittadini della periferia nord di Torino.

Poche ore dopo, la capogruppo del Partito Democratico Nadia Conticelli ha replicato suggerendo invece di sacrificare le fermate del tratto che passa sotto il centro storico

Non stupisce neanche più che l’unica proposta del Sindaco e della maggioranza PD che amministra la Città sia l’ennesima penalizzazione a scapito dei cittadini.
Però i Torinesi non meritano una guerra di territori, tra centro e periferia. Il numero di fermate DEVE restare quello determinato nel progetto preliminare.

Sindaco, dimostri di contare qualcosa e chieda con forza al nuovo Governo i fondi per completare il tratto già previsto e tra l’altro già finanziato per un miliardo e 850 milioni.

E soprattutto venga a raccontare le sue intenzioni di fronte al Consiglio Comunale. Abbiamo richiesto comunicazioni in aula per lunedì prossimo, ma purtroppo non ci sono state concesse.