Nuova infornata di trombati alle elezioni
Lo Russo sceglie l’ex Sovrintendente Papotti per il Museo del Risorgimento. E recupera altri “trombati” alle elezioni. Il sindaco “piazza” Carola Messina alla Fondazione per la Cultura: in campo anche l’ex giornalista Rai Volpato
Dalla Soprintendenza al Consiglio di Indirizzo del Museo Nazionale del Risorgimento, in qualità di consigliera. È questo il nuovo incarico, che si affianca a quello di nonna come detto da lei durante la conferenza stampa di addio, dell’ex Soprintendente Luisa Papotti. È questo uno dei volti di spicco dell’ultima infornata di nomine del sindaco Stefano Lo Russo.
Un rapporto di amicizia
Che tra i due ci fosse un rapporto amicale è noto: durante la presentazione della riqualificazione della Manifattura Tabacchi Papotti, all’ultimo giorno di lavoro, aveva sottolineato con piacere come lei e il sindaco si dessero del tu. Non è poi sfuggito ai 5 stelle, che durante il loro mandato più volte si erano scontrati con la Soprintendenza, una linea più “morbida” verso l’amministrazione Lo Russo.
I “trombati” alle elezioni
Ma scorrendo l’elenco, saltano agli occhi altri nomi. Di persone che avevano provato ad entrare in Sala Rossa ma erano stati bocciati dalle urne. È il caso di Carola Messina, che candidatasi con la civica Lo Russo Sindaco, è stata nominata consigliera del CdA della Fondazione per la Cultura. L’ex giornalista Rai Paolo Volpato, in campo alle scorse amministrative nel Pd, entra con il medesimo incarico nel Centro Ricerche Archeologiche e Scavi.
Il Presidente Metropolitano dei Dem Domenico Cerabona ha ottenuto l’incarico di consigliere nel Comitato Direttivo dell’Istituto Universitario di Studi Europei. In campagna elettorale si era schierato in maniera forte accanto al sindaco il padre Prospero, già consigliere comunale e animatore dell’associazione lucana Carlo Levi.