Oggi vorrei esprimere la mia solidarietà agli agenti di polizia impiegati nei commissariati della Città per la gestione del caos passaporti.
Se da un lato è vero che la Brexit e il Covid hanno inevitabilmente intasato il canale, dall’altra parte i disagi che si sono verificati oggi con l’open day, a Torino come in tantissime altre Città d’Italia, erano del tutto prevedibili.
Purtroppo il ministro Piantedosi, molto impegnato nella gestione dei rave, ma molto meno nella gestione di pratiche di vitale importanza per ogni cittadino, non ha messo in campo nulla di utile per risolvere questo problema e ormai da mesi risulta praticamente impossibile trovare uno slot libero per prenotare il proprio passaporto
Servono nuove assunzioni, speriamo che possano essere fatte il prima possibile, da parte del Ministero dell’Interno, e da parte dei Comuni.