Uno degli ultimi atti della Giunta Appendino è stata l’approvazione, in data 23 luglio 2021, di un piano di interventi straordinari sulle pavimentazioni delle vie, delle strade e delle piazze della Città di Torino per un ammontare di 5,8 milioni di euro, che portavano ad oltre 14,5 milioni di euro la cifra investita nell’anno 2021 per affrontare il problema delle buche stradali.
Poi, a ottobre 2021, è arrivata la Giunta Lo Russo, che da una parte prometteva di aumentare i fondi per le manutenzioni stradali del 40%, grazie ai fondi del Governo, ma nel frattempo metteva le mani nelle tasche dei Torinesi, firmando il Patto per Torino con il Governo Draghi e aumentando così tutte le tasse comunali.
Oggi scopriamo che, proprio a causa del patto per Torino, che ha avuto tra i suoi effetti l’aumento dell’Irpef per i Torinesi, i fondi per le manutenzioni di strade e marciapiedi sono stati ridotti, passando da 5,8 milioni di euro a 1 milione e 615 mila euro. Il 72% in meno.
I quartieri di Barriera di Milano – a proposito: Sindaco (?), ha scoperto dove si trova? -, Falchera, Regio Parco, Barca, Bertolla, Rebaudengo, San Paolo, Cenisia, Pozzo Strada, San Donato, Campidoglio, Parella, rimarranno completamente tagliati fuori dalle manutenzioni stradali, quando nel 2023 partiranno i lavori per le riparazioni delle buche e del manto stradale.
Così, Sindaco (?), è riuscito nell’impresa di creare quartieri di serie A e quartieri di serie B. O forse C, se si sommano gli altri problemi.
Centro, Collina e Crocetta, dove risiedono larga parte dei vostri elettori, ovviamente, li avete messi in serie A. Gli altri, dimenticati.