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il “Re delle Tasse e degli Aumenti”

In poco più di un anno e mezzo dalla sua elezione, il Sindaco Lo Russo ha aumentato praticamente tutto ciò che poteva: irpef, cosap, tassa rifiuti, imposta pubblicitaria, e da ieri anche il prezzo del biglietto del pullman e la sosta a pagamento.

Si è dunque guadagnato sul campo il titolo di “re delle tasse e degli aumenti” e ieri, durante consiglio comunale, abbiamo voluto incoronarlo.

Lo Russo è ufficialmente il “Re delle Tasse e degli Aumenti”.

Lo Russo colpisce ancora: ora è ufficialmente il “Re delle Tasse e degli Aumenti”.

Dopo aver aumentato ai torinesi tutte le tasse aumentabili (Irpef, Tari, Cosap), ora aumenta anche i biglietti GTT e le strisce blu.

Nel 2018 la giunta Appendino aumentò la durata degli stessi e ne estese la copertura a tutta la rete. Lo Russo oggi invece si limita a mettere le mani nelle tasche dei torinesi.

E chi ci rimetterà di più sono i cittadini più fragili, visto che l’aumento dei biglietti cartacei (2€) sarà maggiore di quelli digitali (1,9€) e chi usa i biglietti cartacei sono soprattutto persone anziane.

Una vera e propria ingiustizia.

Lo Russo, nel 2019, chiese le dimissioni dell’assessora La Pietra per l’aumento dei biglietti e per la mancata realizzazione del sottopasso di Piazza Baldissera. Oggi è lui ad aver aumentato i biglietti, aver rinunciato al sottopasso di Piazza Baldissera e, come se non bastasse, ad aver aumentato la tariffa oraria delle strisce blu in tutta la città. Un vero e proprio salasso.

Chiederà scusa per le cialtronerie dette in questi anni o, più semplicemente, si dimetterà lui stesso?

Purtroppo nessuna delle due.

Cari torinesi, l’incubo è solo iniziato.

Speriamo solo finisca il prima possibile.

Lo Russo ha aumentato tutte le tasse ai torinesi

Lo Russo continua a mettere le mani nelle tasche dei torinesi.

Ormai è un vizio: dopo aver aumentato l’Irpef, aumenta anche Tari , Cosap e Cimp.

Il “Patto per Torino” sottoscritto col governo Draghi fu descritto come una manna dal cielo. Per il momento, per i torinesi, è stato un vero e proprio salasso.