VANCHIGLIA: HANNO PERSO I TORINESI ONESTI
In seguito ai fatti incresciosi presso il cantiere di Via Santa Giulia dove alcuni cittadini hanno rimosso le rastrelliere per le biciclette appena installate abbiamo subito chiesto al sindaco e alla giunta di denunciare immediatamente queste persone ripristinando, quanto prima, gli archetti vandalicamente rimossi.
La stessa Consulta della Mobilità Ciclistica in data 28 marzo ha ricordato che “il progetto di Vanchiglia 30 è figlio di un percorso partecipato della Circoscrizione 7 e che il Piano della Mobilità Regionale indica, come obiettivo al 2030, una forte riduzione degli spostamenti privati motorizzati nelle aree urbane, a favore di un forte incremento della mobilità pubblica e di quella ciclabile” chiedendo pertanto al Sindaco e all’Assessora Foglietta di ripristinare il cantiere di via Santa Giulia .
Come Gruppo Consiliare M5s siamo inoltre rimasti sconcertati dalla dichiarazione di un cittadino che, secondo quanto riportato dalla stampa, ha dichiarato di aver “aver interpellato il Comune in tutti i modi” e che “era stato assicurato che l’installazione delle rastrelliere si sarebbe fermata”.
La nostra Consigliera CASTIGLIONE Dorotea ha subito presentato un’interpellanza per chiedere tra l’altro al Sindaco e all’Assessora competente quali provvedimenti sono stati messi in atto nei confronti di coloro che hanno bloccato quel cantiere stradale.
Mercoledì 27 aprile in Consiglio Comunale l’Assessora Foglietta ha risposto che (vedi qui l’intervento completo – dal minuto 45:00 al minuto 55:50):
– le persone che hanno bloccato il cantiere sono state denunciate (dall’Assessora in persona);
– l’assessorato ha pertanto chiesto alla Circoscrizione dove volesse sistemare gli archetti che erano stati divelti ed è stato risposto “presso Corso Regina Margherita n.128, presso Via Faà di Bruno n.2/d e presso Via Santa Giulia n.6”.
Gli archetti divelti da pochi facinorosi verranno quindi spostati. I molti torinesi che rispettano le regole oggi hanno perso.