Caro Direttore, l’articolo apparso oggi sul Corriere della Sera, a firma Davide Ferrario, rende necessarie alcune considerazioni politiche.
Il tema è Il Club Scherma di Villa Glicini, oggetto di più dispute giudiziarie col Comune di Torino, iniziate durante l’amministrazione M5S e che si concluderanno con un inevitabile sfratto che avrà luogo nei prossimi giorni.
L’autore dell’articolo scrive che “il conflitto peggiore è quello che ha visto di fronte il Club e il Comune durante l’amministrazione M5S”.
No, direttore. Il conflitto peggiore che ha avuto il Club non è politico, nè è causato dai “personalismi”, ma è quello con la legge dello Stato.
Conflitto dal quale il Club è uscito perdente e ora deve andarsene.
Sarebbe bene che almeno su prestigiose testate come quella che Lei ha l’onore di dirigere, si facesse l’opportuna distinzione fra disputa politica e rispetto della legge.
Un’ultima doverosa precisazione, omessa da Ferrario: la querela dell’ex Presidente Vecchione contro l’ex assessore Finardi, ha concluso il proprio iter. In che modo? Archiviata, in quanto infondata.