Antenne e ripetitori di segnali. Vigiliamo
Abbiamo deciso di dare ulteriore risalto, perché molto ne è stato già dato, ad un problema che riguarda non solo il ns. territorio, ma che vuole aprirsi ad una piu ampia riflessione sul tema ANTENNE e RIPETITORI DI SEGNALI in particolar modo legati alla telefonia cellulare.
Abbiamo nel nostro territorio il quartiere Borgata Frassati costituito da una serie importante, in termini numerici, di edifici ,compresi tra via Pietro Cossa 293 e 280, che si vedono “circondati” da antenne posizionate sui tetti degli edifici.
Il 14 di febbraio dopo alcune assemblee organizzate da Legambiente,ed in seguito anche ad una petizione, un importante numero di persone residenti, si e’ riunito per dar voce alle loro paure in seguito all’ennesima installazione di un’antenna su un tetto di un edificio “privato” (e’ importante sottolinearlo).
Sebbene non vi siano ancora al momento studi scientifici, considerata la relativa giovane eta’ delle nuove tecnologie, che dimostrino con certezza la correlazione tra onde magnetiche e tumori, la popolazione di questo quartiere e’ sicuramente allarmata ed ha chiesto una volta in piu’ aiuto alle istituzioni che hanno il dovere di vigilare sulla salute dei cittadini.
Il problema va sicuramente guardato sicuramente con una più ampia veduta e apre a nuovi problemi per l’amministrazione comunale. In comune si dibatte sin dal mese di ottobre 2018 sul tema 5g ed emissioni elettromagnetiche e nel corso della manifestazione il presidente della commissione comunale speciale SmartCity, l’ing. Curatella ha voluto rassicurare in prima persona nel merito delle diverse questioni poste da parte dei cittadini.
Alla manifestazione, hanno preso parte, tutti concordi rispetto le dinamiche e le paure che le nuove tecnologie possono far nascere, esponenti politici delle diverse forze politiche che amministrano la città trovandosi tutti d’accordo nel merito della questione.
Per quanto concerne l’attività politica ,il gruppo consiliare del MoVimento 5 stelle, ha presentato un ordine del giorno in circoscrizione, votato all’unanimità dal consiglio, con il quale si chiede all’amministrazione comunale di attivarsi per avere quanto prima possibile:
Una mappatura dettagliata delle antenne di telefonia mobile già installate e di prossima istallazione sul territorio, partendo dalla Circoscrizione 5, da aggiornarsi almeno una volta l’anno
Un regolamento ed un piano per la localizzazione territoriale delle stazioni radio base per telefonia mobile, che pianifichi le aree del territorio idonee ad ospitare future antenne di telefonia mobile e similari,.
A questo si aggiungono sicuramente le valutazioni legate a tutti gli aspetti legislativi e giurisprudenziali in materia , con lo scopo di individuare i siti idonei per l’istallazione delle antenne, in modo di minimizzare l’esposizione elettromagnetica della popolazione, prediligendo siti di proprietà comunale.
Si e’ richiesto inoltre all’amministrazione di verificare ogni anno che sia eseguita una valutazione delle esposizioni elettromagnetiche risultanti in seguito a nuove installazioni da parte dei gestori di telefonia , coinvolgendo ARPA Piemonte e di valutare ogni possibile nuova installazione mediante il principio di precauzione allo scopo di tutelare la salute pubblica, il paesaggio e l’ambiente tenendo insieme le esigenze degli utenti con i criteri di sostenibilità;
Siamo certi che molti bimbi avranno già avuto il piacere di “collaudare” le nuove aree gioco del quartiere Vallette, Madonna di campagna e non solo. Restiamo consapevoli che numericamente la maggior parte delle aree gioco necessitino di importanti interventi per tornare alle condizioni originali, ma seppur triste da dirsi, va rammentato che il comune di Torino e’ sistematicamente sull’orlo del pre-dissesto finanziario (eredità del passato) e per dare un ordine di grandezza in merito al rifacimento di un area gioco di piccole medie dimensioni sappiate che indicativamente la città spende 60000€. Vorremmo rassicurare una volta in piu’ i cittadini che tutte le segnalazioni che ci vengono fatte via social o ai banchetti che ogni sabato facciamo nelle diverse piazze del nostro territorio , sono puntualmente trasformate in segnalazioni che assicuriamo non vanno perse nel dimenticatoio.
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