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IL NUOVO GABINETTO DEL GABINETTO DEL SINDACO / parte seconda

Ricordate il nuovo gabinetto del Gabinetto del Sindaco? Bene, ieri Lo Russo ha mandato a rispondere la sua povera Vicesindaca Favaro (mettere lui la faccia, non sia mai!) a rispondere alla mia interpellanza.

In sostanza ha confermato che su circa 80 bagni del Comune, annualmente, ne vengono ristrutturati 2 per via della scarsezza dei fondi a bilancio. Combinazione, quest’anno è toccato proprio a quello del Gabinetto del Sindaco. Nessun accenno, nella risposta, a quando verranno ristrutturati gli altri bagni, di pertinenza di uffici “meno nobili”.

Silenzio totale anche sul perché i bagni al piano del sindaco, da quando c’è Lo Russo, siano chiusi a chiave. Prima non lo erano.

Nella mia replica ho sottolineato che “in Comune tutti i “glutei” sono uguali, ma alcuni, evidentemente, sono più uguali degli altri.”

Mercatini di Natale, nuovo flop

Bisognava distruggere tutto quello che l’amministrazione precedente aveva cercato di costruire per la città, mercatini di Natale inclusi. Il risultato della furia talebana targata PD, è questo. Lascio commentare a voi.

Natale a Torino, che pacco!

Tirando le prime somme, per la modica cifra di un milione di euro a carico dei contribuenti torinesi, il Natale e il Capodanno della Città quest’anno prevedono:

– l’annullamento del mercatino di Natale di piazza Castello, che tra l’altro portava alla Città 200 mila euro l’anno. Motivazione: ignota.

– l’installazione di dieci alberi di Natale così brutti e bassi da dover essere sostituiti appena posizionati

– un alberello di ben 9 metri con relativo boschetto di abeti in piazza Castello con impalcature sullo sfondo, e senza nemmeno un addobbo natalizio, manco una pallina. Nel 2019 il nostro albero (alto 23m) fu inserito da Vanity Fair fra i 10 più belli del mondo. E il costo fu coperto dallo sponsor. A proposito, dove è finito?

– l’introduzione di una novità mondiale: le palline da tennis di Natale, riconvertite dalle atp finals con a una mano di fresco, in attesa del prossimo evento che preveda oggetti sferici (per Pasqua la vedo dura).

– parte del budget utilizzato per rifare l’illuminazione (non natalizia) della facciata del Comune. Era necessario?

– il sindaco pellegrino a Betlemme invece che alla consueta parata dei babbi natale per i bambini del regina margherita

– il concerto di capodanno a numero chiuso con cancellazione di tutto il lavoro fatto sullo spettacolo di Magia che attirava famiglie in piazza (con relativo Guinness dei Primati).

Insomma, indietro tutta.

Speriamo almeno di evitarci il sindaco sul palco con la chitarra insieme agli Eugenio.

IL NUOVO GABINETTO DEL GABINETTO DEL SINDACO

Qualche settimana fa ho scoperto che il Sindaco, appena insediato, ha fatto acquistare per 5.500€ una serie di nuove poltrone per il suo ufficio, nonostante quelle storiche fossero assolutamente agibili. Una spesa, a mio avviso, inutile e assolutamente differibile, visti i tempi duri.

Oggi, invece, ho appreso attraverso un accesso agli atti che c’è una minuscola ala di Palazzo Civico ove sono state effettuate alcune migliorie edili. Parliamo del Gabinetto del Sindaco.

Tali uffici, infatti, hanno potuto beneficiare della sostituzione completa dei sanitari del bagno e di servizi di “decorazione” per totali 6.842,26€.

Davvero un’ala “fortunata”, considerato lo stato in cui versano gli altri bagni e uffici meno “nobili” di Palazzo Civico. Date voi un’occhiata alle fotografie.

Chissà se e quando potranno godere di tali migliorie anche tutti gli altri bagni e uffici del Comune.

 

CONCORSO PER IL CAPO DI GABINETTO DEL SINDACO: 10 DOMANDE, ZERO RISPOSTE

10 domande, 0 risposte.

Oggi la Vice Sindaca Favaro ha risposto come un muro di gomma all’interpellanza su Campana, la dirigente del Gabinetto del Sindaco. Sindaco che, peraltro, era in aula al momento della risposta ma ha comunque preferito mandare a rispondere la sua Vice che si è comunque limitata a dichiarare che, secondo quanto riferito dagli uffici, tutto il procedimento si sarebbe svolto regolarmente.

L’interpellanza contava 10 domande ma nessuna di queste ha trovato risposta puntuale, nemmeno quella assolutamente basilare riportata al punto 7, nella quale chiedevo se il sindaco sapesse o meno che la responsabile della sua campagna elettorale si sarebbe candidata per ricoprire il ruolo di dirigente del suo Gabinetto.

Questa e tutte le altre questioni rimaste senza risposta, saranno oggetto di un’ulteriore interpellanza che depositerò a breve, insieme a un’ultima fondamentale domanda, per la quale esigerò, in ogni sede, una risposta puntuale e precisa: “La dott.ssa Campana, prima di vincere il concorso, ha mai partecipato insieme al sindaco o al personale del Comune, a delle riunioni che coinvolgessero in qualche modo la macchina amministrativa? Se sì, sotto quale veste?”

ABBIAMO SEGNALATO ALL’ANAC LE ANOMALIE RELATIVE ALLA SELEZIONE DEL CAPO DI GABINETTO

A nostro avviso la candidata (risultata poi vincente) non aveva tutti i requisiti richiesti dal bando.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 3 persone e il seguente testo "M5s, attacco sulle nomine "Simuoval'anticorruzione" PAGINA40 ILCASO giudicata possano esperito ormai StefanoL ne grillini hanno copposz siderato ruolo pratiche alle sindacoe stati 2016 Chiara Appendino desumibile Con un'interpellanza cin- que pagine il capogruppo An- drea Russi fa notare che Cam- pana «non ha cinque anni di esperienza dirigenziale alle spalle», né «una particolare specializzazione desumibile ನನಕರ dalla formazione universita- ria epost universitaria, da pub- blicazioni qualifi- ateesprid.E meno uno dei tre requisiti era obbligatorio per partecipare. FORTEUNITA LASTAMPA TORINO g"

DUBBI SUL CONCORSO PER IL CAPO DI GABINETTO

Nel mese di dicembre il Comune di Torino pubblicava un bando per assegnare l’incarico di Capo Ufficio di Gabinetto del Sindaco, ruolo dirigenziale a termine retribuito con 100 mila euro annui più premi.

Il 27 gennaio 2022, sulla pagina web del Comune di Torino, sono stati pubblicati gli esiti dei colloqui: la vincitrice della selezione risultava essere la dott.ssa Valentina Campana, attuale Direttrice dell’Urban Center Metropolitano e, soprattutto, coordinatrice della campagna elettorale del Sindaco Stefano Lo Russo. Il secondo candidato ammesso al colloquio rinunciava a partecipare.

Una sorpresa? Di certo non per i giornali, che già nel mese di novembre 2021, e quindi ancora prima della pubblicazione del bando, scrivevano che “capo di gabinetto dovrebbe essere Valentina Campana”.

A questo punto è impossibile non porsi delle domande:

1) la partecipazione al bando può essere stata in qualche modo disincentivata dal ruolo che una delle possibili candidate ha avuto in campagna elettorale, considerate anche le notizie trapelate sui giornali?

2) come mai alla Dott.ssa Campana, per ricoprire il ruolo di Capo di Gabinetto, è stato assegnato un incarico dirigenziale, che passa attraverso una selezione pubblica, invece di un incarico di collaboratore di staff, che, seppur meno remunerato, è invece un incarico fiduciario?

3) è stata fatta una ricerca interna per verificare se fossero già presenti risorse interne con competenze adeguate a cui assegnare il ruolo di capo Ufficio di Gabinetto?

Ho presentato un’interpellanza in Consiglio Comunale per avere delle risposte a queste domande.