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Chiara Appendino assolta anche in Cassazione

Assoluzione Appendino nel processo Ream: Lo Russo chieda scusa

La Corte di Cassazione si è pronunciata: Chiara Appendino è definitivamente assolta nel processo Ream. Non ci fu alcun falso in bilancio, al contrario di quanto sosteneva Lo Russo, autore (insieme a Morano poi condannato in via definitiva per concussione nel processo Cacao) dell’esposto in Procura che diede il via al processo.

Il processo fu cavalcato politicamente e mediaticamente dal Partito Democratico torinese (ai tempi guidato dall’attuale assessore Carretta) e nazionale, allora guidato da Renzi. Garantisti, ma a intermittenza.

Tanto è già stato detto, ma è sull’aspetto politico che vorrei soffermarmi.

Chiara fu condannata in primo grado prima delle elezioni del 2021 e per questo non si ricandidò comunicando la decisione in un video. L’assoluzione in appello arrivò dopo le elezioni. Quelle elezioni le vinse, come sapete, Lo Russo che, nei fatti, si spianò la strada facendo fuori la sua principale avversaria elettorale, la sindaca uscente. Questi sono fatti, non opinioni.

Per non parlare del danno morale di chi ha affrontato 6 anni di calvario.

Cosa dovrebbe fare, oggi, Lo Russo? Il buonsenso e la buona educazione gli imporrebbero di chiedere pubblicamente scusa ad Appendino, Rolando e Giordana, al M5S e, soprattutto ai torinesi.

Ma saper chiedere scusa richiede umiltà.

Saper chiedere scusa richiede responsabilità.

Saper chiedere scusa richiede sincerità.

Saper chiedere scusa richiede, soprattutto, coraggio.

Come andrà a finire?

Chi conosce i fatti e , soprattutto, il soggetto, lo sa già.

Io spero comunque di essere smentito.

L’OSSESSIONE DI LO RUSSO PER IL M5S

Fanno sorridere le dichiarazioni del sindaco Lo Russo relative all’ossessione che prova nei confronti del M5S.

Avrebbe appena dichiarato che “a differenza del passato, c’è grande rispetto di chi oggi è chiamato ad amministrare la città nei confronti delle minoranze”.

Mi chiedo se il rispetto risieda nell’aver bocciato tutti gli emendamenti alle linee programmatiche delle opposizioni (in passato molti erano stati accolti).

Oppure se il rispetto stia nel negare sistematicamente le richieste di comunicazioni in aula ma rispondere regolarmente su Specchio, rubrica alla quale credo rivolgerò le mie prossime richieste al sindaco.

Oppure nel rifiutarsi di rispondere alle domande poste nell’ultima interpellanza su Valentina Campana etichettandole come “illazioni”, anche se illazioni non sono. Sono semplici domande, e lo sa benissimo.

Lascia poi allibiti il fatto che sia lui a parlare di rispetto, lui che giocò con le palline da tennis in consiglio quando sembrava che il governo non finanziasse le Atp Finals (e forse, se avesse saputo quanto le apprezza l’attuale sindaco, avrebbe fatto bene). Lui che presentò l’esposto Ream contro Appendino che, lo ricordo, è stata assolta in Appello ma che per la condanna in primo grado è stata fatta fuori dalla competizione elettorale.

E sono pochi semplici esempi perché tutte le sue scorrettezze da consigliere di opposizione sono davvero troppe per poterne fare una lista completa.

È proprio vero che un bel tacer non fu mai scritto.

CHI PAGHERA’ LE SPESE LEGALI A CHIARA APPENDINO ASSOLTA?

L’attuale sindaco nel 2017 presentò l’esposto alla magistratura sul caso Ream. La vicenda è terminata, dopo la condanna di primo grado, con le assoluzioni in appello.

Chi sosterrà le spese legali relativamente al processo Ream? La legge prevede che, in caso di assoluzione piena e definitiva, sia il Comune a sostenerle. E così, chi ha firmato l’esposto, firmerà anche questo corposo rimborso a spese della collettività.

ADESSO RENZI CHIEDERA SCUSA?

Correva l’anno 2018. Renzi era il segretario del Partito Democratico e, durante la sua visita a Torino, disse quanto sotto. Altri tempi.

Ma la questione non riguarda solo lui, perchè tutto il PD torinese ha cavalcato la vicenda in questi 6 lunghi anni

Chiederanno scusa? Qualcosa mi dice di no.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Renzi al Lingotto di Torino affonda Appendino: 'Amministratori Pd non falsificano i bilanci" "Noi siamo amministratori che non mettono 5 milioni in più a penna" Torin กමత Ouinh ggi Opfntual Emmegint POLITICA 13 gennaio 2018, 12:50 PD P,"

 

 

Processo REAM, Chiara Appendino assolta

Non ho mai avuto alcun dubbio sulla tua integrità morale e sulla tua buona fede.

Sono stati 6 anni durissimi, in cui sei riuscita a tenere duro nonostante le vergognose speculazioni politiche.

Ora che sei stata assolta dal processo REAM, finalmente viene ristabilita la verità.

E oggi è un giorno di festa.

Un abbraccio forte a Chiara Appendino.

Felice anche per Sergio Rolando e Paolo Giordana.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 13 persone, persone in piedi e attività all'aperto