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LE LOSE IN VIA PO

E losa sia…

Ieri è stata discussa in commissione la mia mozione sul ripristino della pavimentazione con materiale lapideo e sull’istituzione di un tavolo con la circoscrizione 1 e le associazioni di commercianti per progettare un piano di rilancio di via Po.

L’Assessora ha dichiarato che verranno richiesti fondi aggiuntivi al Ministero per cercare di ripristinare il sedimento stradale con le lose.

Un’ottima notizia!

Un grazie a tutti coloro che si sono attivati affinché le lose di via Po non si trasformassero in “insostenibile asfalto”.

TRANSIZIONE ENERGETICA: LE LOSE DI VIA PO SI TRAMUTERANNO IN SOSTENIBILE ASFALTO?

Dagli organi di stampa si apprende che l’intervento in via Po porterà l’eliminazione nella parte centrale dei masselli in pietra, l’introduzione del materassino antivibrante e una finitura superficiale simile a via Cernaia.

L’ammaloramento del manto stradale è da imputare principalmente al passaggio dei mezzi su gomma, mentre i costi di un suo ripristino vengono attinti dal capitolo delle manutenzioni tranviarie pur non essendo il tram responsabile in quanto al massimo consuma le rotaie, che sono state

sostituite l’ultima volta nella prima metà degli anni 80, quindi circa dopo quarant’anni di onorato servizio.

L’utilizzo di mezzi su gomma è da deprecare laddove esistano infrastrutture tranviarie che possano assolvere in maniera nettamente più efficiente al compito di assicurare la mobilità dei cittadini (esemplare è l’impianto di via Accademia angolo via Rossini in cui non passa nessun tram ma ben quattro linee automobilistiche).

Corrisponde al vero che saranno eliminati i masselli in pietra nella parte centrale dei binari?

È stata interpellata la Soprintendenza e quale parere è stato espresso?

Questa giunta intende avviare, nel piano di ammodernamento della rete di trasporto pubblico della città, una riflessione volta a ridurre al minimo, laddove possibile, l’uso di bus su vie lastricate, in particolar modo tentando di eliminare gli autosnodati al fine di rendere il centro città percorso principalmente da tram che non usurano il manto stradale e le rotaie su cui scorrono le vetture

sono maggiormente durevoli rispetto all’asfalto?

Interpellanza depositata, aspettiamo le risposte…

 

Salviamo la Linea 8

A pochi giorni dalla presentazione del progetto NTT, Nuovo Trasporto Torino, parte la mobilitazione per evitare lo spostamento del capolinea della Linea 8 da San Mauro (piazza Mochino) a Torino in piazza Sofia.

I residenti e gli utilizzatori della linea 8 lamentano la mancanza di confronto con i territori.

La linea 8 oggi collega direttamente la zona ospedali di Torino con la Città di San Mauro e rappresenta un asse di spostamento particolarmente importante.

L’arretramento del capolinea in piazza Sofia non fa altro che rendere meno fruibile e agevole l’utilizzo del mezzo pubblico agli abitanti nel quartiere Barca e Bertolla e ai residenti della prima cintura Nord.

70 NUOVI TRAM

Nonostante le condizioni disastrose in cui versava GTT nel 2016, in questi anni abbiamo deciso di puntare al rilancio del trasporto pubblico locale, salvando l’azienda dalla privatizzazione che gli altri avrebbero voluto e lavorando per rinnovare il più possibile il parco mezzi.

Era l’11 febbraio quando arrivava a Torino il primo dei 70 nuovi tram Hitachi Rail che abbiamo acquistato.

Ecco finalmente il primo tram fotografato per le strade di Torino, mentre effettua le prove di circolazione su strada.

 

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