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Povertà e reddito di cittadinanza

Invece di recuperare risorse dalla lotta all’evasione, che costa al nostro Paese quasi 100 miliardi l’anno, questo Governo sceglie di cancellare il reddito di cittadinanza e di colpire i poveri, accanendosi contro i cosiddetti “occupabili”, ovvero 660 mila persone che nel 70,8% dei casi hanno un titolo di studio che non supera la terza media e hanno un’età avanzata (53mila sono over 60 e 135 mila hanno tra i 50 e i 59 anni) e che in un terzo dei casi (220mila persone) sono lavoratori poveri che prendono il reddito di Cittadinanza a integrazione di stipendi da fame.

Ieri sera ho avuto il piacere di partecipare alla trasmissione Backstage, condotta da Patrizia Corgnati, per parlare di povertà, di reddito di cittadinanza e di quanto la scelta di cancellarlo in un momento in cui l’inflazione e il caro bollette sono alle stelle sia una scelta davvero molto pericolosa per la tenuta sociale del nostro Paese

Qui il mio intervento.

PD in Ztl, M5s in periferia

Non ha alcuna pretesa di avere un valore statistico. Di questo si occupano le società specializzate. Ma i dati emersi isolando alcuni seggi del centro e della crocetta da quelli dei quartieri più in difficoltà restituiscono uno scenario che si commenta da sè.

 

Elezioni. Un buon risultato per il M5s a Torino

Nonostante tutti ci dessero in caduta libera, questa campagna elettorale ci ha premiato con un risultato straordinario, decisamente al di sopra delle aspettative.

Su Torino, in particolar modo, abbiamo ottenuto la più alta tra le percentuali di tutti i collegi del nord Italia, e su questo risultato ha influito senza dubbio l’ottimo lavoro della Giunta Appendino.

Ora è tempo di ripartire dai nostri temi e dalle nostre battaglie sull’ambiente, sui diritti, sul contrasto alla povertà, sul salario minimo, sulla transizione ecologica.

I prossimi mesi saranno molto difficili e noi li affronteremo restando sempre dalla parte giusta: quella dei cittadini.

Le mie dichiarazioni al Tgr Piemonte sui risultati elettorali.

Chiara Appendino e Antonino Iaria eletti alla Camera dei Deputati

Eccoci qui con uno scatto ricordo della notte insonne appena trascorsa, una notte – inutile negarlo – accompagnata da bel po’ di preoccupazione per quello che ci attende dopo la, purtroppo scontatissima, vittoria di Giorgia Meloni.

Per le analisi elettorali ci sarà tempo ma credo che si debba dire almeno una cosa. Nonostante alcuni errori che ci hanno accompagnato in questi anni al governo del Paese, il risultato di ieri è la prova che c’è un principio per il MoVimento 5 Stelle che non è mai venuto meno: quello di provare ogni giorno, con il nostro impegno, a ridare dignità allo stato sociale, devastato da anni di tagli e saccheggiato dalla destra come dalla sinistra.

Questo principio è stato il cardine della campagna elettorale di Giuseppe Conte, a cui va il principale ringraziamento di tutte e tutti noi. Si è speso con passione ed è stato l’unico in grado di contrapporre al grido xenofobo e omofobo dell’ultradestra questioni fondamentali per la giustizia sociale come il salario minimo e il reddito di cittadinanza.
L’esatto contrario di quanto fatto da Enrico Letta che, per dire, fino a questa mattina scaricava le responsabilità di un risultato ben deludente del Partito Democratico su Conte, rivangando ancora sulla caduta del Governo Draghi.

Ora che ci aspettano lunghe battaglie in opposizione, che saprà essere intransigente e coraggiosa come solo noi sappiamo fare, il mio auspicio è quello di proseguire per la strada intrapresa in questi mesi: diventare l’unica grande forza progressista di questo Paese. Una forza progressista che è capace di essere l’alternativa alle destre con la forza di temi che guardano all’eguaglianza e all’ambiente.

Facciamolo e soprattutto facciamolo da soli, perché – come questo risultato non manca di sottolineare – di malfidati e ‘sinistri’ alleati non ne abbiamo certo bisogno.

Rappresentanti di Lista – vademecum ed esempi di voto

Vuoi fare il Rappresentante di Lista per il MoVimento5stelle a Torino? CLICCA QUI e inserisci i tuoi dati entro le ore 23.00 di lunedì 19 settembre 2022.

In ogni circoscrizione elettorale le schede (una per la Camera e l’altra per il Senato) saranno differenti da quelle delle altre circoscrizioni. Qui potete scaricare un VADEMECUM e alcuni ESEMPI DI VOTO.

Attenzione soprattutto alle operazioni di seggio relative al TAGLIANDO ANTIFRODE introdotto già alle precedenti elezioni del 2018.

BUON VOTO A TUTTI.

 

I temi che, con Giuseppe Conte, abbiamo posto in questa campagna elettorale

Salario minimo, lotta al precariato, riduzione dell’orario di lavoro, tutela dell’ambiente, diritti, disarmo, salute e scuola pubblica, tassazione degli extra-profitti delle società energetiche per calmierare le bollette che si stanno trasformando in una bomba sociale.

Sono tanti i temi che, con il Presidente Giuseppe Conte, abbiamo posto in questa campagna elettorale e, ancor prima, nei mesi che l’hanno preceduta.

Devo dirvi che la mia sensazione in questi giorni di banchetti e di giri sul territorio è estremamente positiva e ci tengo a ringraziare tutte le persone che si sono avvicinate per sostenerci o per riporre nuovamente nel Movimento le loro speranze.

Fatemi sapere nei commenti se, anche voi, avete la mia stessa percezione ottimista. 🤞

Avanti M5S, #dallapartegiusta

Bagno di folla per Giuseppe Conte a Torino

Tantissima gente e tantissimo entusiasmo per la visita del Presidente Giuseppe Conte a Torino.

Anche il gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle Torino è #dallapartegiusta

Giuseppe Conte a Torino

«Se siete qui è perché sapete che abbiamo sempre lavorato per voi e continueremo a farlo», così oggi Giuseppe Conte nella nostra Torino, accolto da un bel bagno di folla.

Grazie davvero ai tanti che hanno partecipato!

 

Caro Sindaco, le periferie sono una responsabilità sua, non del Governo

La settimana scorsa il Sindaco Lo Russo ha avuto il coraggio di dire che per gli scherzetti di M5S, Lega e FI a rimetterci saranno le periferie torinesi.

Caro Sindaco, le periferie sono una responsabilità sua, non del Governo, e non ci deve neanche provare ad usare la crisi di Governo come alibi per giustificare che non sta facendo nulla e che in campagna elettorale ha fatto decine di promesse che ora non può mantenere.

Le ricordo che amministrare non vuole dire solo mettere politici trombati nelle partecipate, farsi fotografare con la chitarra, fare giri turistici sul 4, tagliare i nastri dei progetti degli altri o aumentare le tasse dei cittadini.

La percezione, purtroppo, è che in questa Città un Sindaco non esista ormai da mesi.

Vedi il video del mio intervento in Sala Rossa.

L’ammucchiata pro-establishment di Letta abbandona il campo progressista per puntare dritto al centro

Fa benissimo il PD di Letta ad amoreggiare con Calenda e con le sue proposte reazionarie, altro che repubblicane.

L’ammucchiata pro-establishment di Letta abbandona, così, il campo progressista per puntare dritto al centro – forse anche un po’ più in là – visto il programma di Azione presentato ieri. La speranza è di strappare qualche voto alla moribonda Forza Italia, nella convinzione che la Sinistra e i Verdi, si tureranno il naso per l’ennesima volta, pur di portare a casa lo scranno per i loro segretari. E poi, scommetto, all’ultimo secondo infileranno dentro anche Renzi e Boschi.

Non è un caso che anche la Gelmini (sì, quella della tanto criticata riforma della scuola), abbia aderito ad Azione.

Il prossimo è Brunetta, quello degli insulti al lavoratore “Sei dipendente? Perché ca..o parli allora? Il microfono ce l’ho io e comando io”. E poi, probabilmente, Carfagna.

Noi siamo distanti anni luce da queste logiche.

La strategia del Pd di Letta è stata quella del serpente che ti stringe e ti soffoca. Forse, adesso, ci siamo liberati dalla presa e possiamo tornare ad essere noi stessi. Basta compromessi, siamo qualcosa di profondamente diverso dal PD e qui a Torino è ancora più evidente.

Noi abbiamo un programma per il sociale e per l’ambiente, sostenuto da tutte le cose che siamo riusciti a fare in questi anni di governo.

Noi siamo il M5S e il Nostro Presidente è Giuseppe Conte.