Invece di recuperare risorse dalla lotta all’evasione, che costa al nostro Paese quasi 100 miliardi l’anno, questo Governo sceglie di cancellare il reddito di cittadinanza e di colpire i poveri, accanendosi contro i cosiddetti “occupabili”, ovvero 660 mila persone che nel 70,8% dei casi hanno un titolo di studio che non supera la terza media e hanno un’età avanzata (53mila sono over 60 e 135 mila hanno tra i 50 e i 59 anni) e che in un terzo dei casi (220mila persone) sono lavoratori poveri che prendono il reddito di Cittadinanza a integrazione di stipendi da fame.
Ieri sera ho avuto il piacere di partecipare alla trasmissione Backstage, condotta da Patrizia Corgnati, per parlare di povertà, di reddito di cittadinanza e di quanto la scelta di cancellarlo in un momento in cui l’inflazione e il caro bollette sono alle stelle sia una scelta davvero molto pericolosa per la tenuta sociale del nostro Paese
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