Il Consiglio Comunale di Torino ha appena approvato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima che, attraverso la definizione di una serie di impegni e di azioni concrete, si pone come obiettivo la riduzione delle emissioni di CO2.
Il Piano recepisce tutte le azioni previste dal Piano di Resilienza Climatica, approvato nel 2020, e dal Piano Strategico dell’Infrastruttura verde, approvato nel 2021.
Tra queste, il rafforzamento dei corridoi ecologici che si sviluppano lungo gli assi dei principali corsi d’acqua torinesi, tra cui il Parco della Pellerina, di fatto disponendo l’inedificabilità su tali aree verdi.
Abbiamo ovviamente votato a favore, ma non possiamo fare a meno di notare che tra le aree proposte dalla Città di Torino per la realizzazione del nuovo ospedale che prenderà il posto del Maria Vittoria c’è proprio l’area della Pellerina, quella in cui attualmente trova casa il Luna Park.
Nel mese di gennaio è arrivato in Consiglio Comunale un nostro atto con cui chiedevamo con forza di non utilizzare gli spazi del Parco per costruire il nuovo ospedale, prendendo in considerazione le aree che attualmente sono dismesse. Siamo stati l’unica forza politica a votare a favore.
Ora, a distanza di un mese, la maggioranza composta da PD, Sinistra Ecologista, Moderati e Liste Civiche decide di approvare un atto che prevede, nuovamente, l’impossibilità di realizzare un ospedale nel Parco della Pellerina.
O non hanno letto ciò che hanno votato, e se lo hanno letto non lo hanno capito, o qualcosa mi dice che anche questo nuovo Piano approvato dal consiglio comunale per la maggioranza vale meno della carta igienica.
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