ROTONDA BALDISSERA (DOPO LA PROPAGANDA)

La rotonda di piazza Baldissera è stata inaugurata nel 2012 dalla Giunta Fassino e, com’era prevedibile, nel corso degli anni si è rivelata uno dei più grandi disastri della viabilità cittadina, con interminabili code quotidiane, incidenti all’ordine del giorno e insostenibili livelli di smog e di rumore dovuti agli incolonnamenti.

Durante gli anni dell’amministrazione Appendino non c’è stato un singolo giorno in cui quelle stesse forze politiche che l’avevano progettata, senza prevedere un sottopassaggio per la fluidificazione del traffico, non ci abbiano accusato di incapacità e pressapochismo, perché a loro giudizio avremmo dovuto risolvere in tempi rapidi una situazione insostenibile (scordandosi di dire che era stata creata la loro).

Ovviamente realizzare una grande opera come un sottopassaggio quando un’opera è ormai conclusa richiede una gran quantità di tempo e soprattutto di soldi, ma purtroppo la qualità della vita dei cittadini richiede soluzioni più rapide. Proprio per questo avevamo commissionato al politecnico di Torino uno studio per provare a sciogliere definitivamente quel nodo viabilistico.

Oggi scopro finalmente che, dopo cinque anni di promesse elettorali, di “faremo di meglio, realizzeremo il sottopasso, risolveremo i problemi di Piazza Baldissera”, la Giunta Lo Russo si accorge che non ci sono soldi per realizzarlo e che la soluzione migliore potrebbe essere proprio quel progetto del politecnico da noi commissionato.

Ma un po’ di onestà intellettuale no?

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