DI NEVE E POLEMICHE

Devo ammettere che ieri sera mentre camminavo verso casa in mezzo all’incessante strombazzare dei clacson di centinaia di automobilisti inferociti ho ben poco invidiato gli improperi, diciamo meritati, rivolti al sindaco e alla sua giunta.

Ora, lo so: è tremendamente facile indossare la veste dei professionisti delle polemiche di fronte ad un tale pasticcio, ma tralasciando le questioni relative a spartineve, spargisale e piani neve che dir si voglia, due cose proprio non mi sono andate giù.

La prima è la totale assenza di comunicazione preventiva dell’amministrazione, e nello specifico del sindaco, ai cittadini.

Mi chiedo se proprio non fosse possibile qualche buona raccomandazione diffusa sin dal giorno prima, anche solo l’invito alla prudenza e all’operarci tutti per ridurre i disagi, magari pala alla mano liberando i marciapiedi di fronte alle nostre abitazioni.

La seconda è l’assenza un banale appello del sindaco ai sindacati per rinviare lo sciopero del trasporto pubblico, così da non obbligare i lavoratori ad optare forzatamente per l’automobile sin dal mattino, con il conseguente delirio a cui abbiamo assistito nel pomeriggio.

Certo, sono piccolezze, ma potevano fare la differenza.

E voi che ne pensate? Che disagi avete subito?

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