Pubblico il testo del mio intervento in Consiglio Comunale relativo agli scontri avvenuti durante la manifestazione degli studenti di venerdì 18 febbraio.
“Le immagini di quanto accaduto venerdì non lasciano spazio a interpretazioni. Esprimo la mia piena solidarietà alle forze dell’ordine che hanno dovuto fronteggiare l’attacco all’Unione Industriale, durante il quale sono rimasti feriti con bastoni e aste 6 carabinieri e un poliziotto, con prognosi da 3 a 10 giorni.
Non è accettabile che le ragioni degli studenti passino puntualmente in secondo piano a causa di infiltrati che approfittano delle manifestazioni di piazza per scatenare la loro violenza.
Bisognerebbe invece cercare di comprendere le motivazioni delle proteste che ormai da diverse settimane mobilitano così tanti giovani.
I nostri studenti devono assolutamente essere formati affinché possano mettersi al passo con i loro colleghi europei, ma purtroppo in molti casi i percorsi di accompagnamento al mondo del lavoro e i processi di acquisizione delle competenze non sono stati all’altezza delle aspettative.
È necessario cogliere l’aspetto propositivo della protesta e aprire ad una stagione di riforme che possa dare ai nostri allievi la possibilità di ridurre il gap che spesso hanno nei confronti dei loro coetanei nel resto d’Europa.
E’ fondamentale che tutto ciò possa avvenire in sicurezza, e proprio per questo ritengo molto importante che il Consiglio Comunale di Torino abbia avviato un percorso sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro.
La protesta degli studenti non può restare inascoltata e, soprattutto, non deve essere strumentalizzata da nessuno.
Sono contento che i primi a dissociarsi dalle violenze siano stati gli studenti stessi”
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